L’impegno della nostra scuola è quello di creare un clima sociale positivo che faccia nascere nei bambini e nelle bambine l’amore per il saper fare, il piacere d’ascoltare, la voglia d’imparare, di scoprire, la capacità di accettare l’errore, il desiderio di condividere le esperienze, la disponibilità a dare e a collaborare.
Principi guida di organizzazione didattica:
- Uso flessibile e “pensato” degli spazi, dei materiali e degli oggetti, affinché i bambini possano leggere, scrivere, operare, riflettere, agire in maniera autonoma, anche senza il supporto diretto e continuo dell’insegnante. E’ all’interno di questo contesto che i bambini hanno la possibilità di aggregarsi, di entrare in relazione con gli altri, di formare piccoli o grandi gruppi.
- L’insegnante spiega, fa da guida e mediatore dell’esperienza cognitiva, stimolando domande e interessi, fornendo risposte, illustrando l’uso delle tecniche strumentali per apprendimenti successivi più complessi ed articolati, sostenendo le esperienze dei singoli e valorizzando le capacità e gli stili personali di apprendimento.
Principi guida dell’azione didattica:
- Ascolto del bambino, dei suoi bisogni e dei suoi vissuti emotivi:
-stimolando la verbalizzazione
-valorizzando le sue esperienze e conoscenze extrascolastiche
-accogliendo
-rassicurando
-gratificando e invitando il bambino all’ascolto dei compagni
- Osservazione: essa consente di identificare le costanti del comportamento dei bambini, i loro interessi, la loro modalità di relazionarsi con i compagni, con gli adulti e l’ambiente. E’ nel contempo anche uno strumento di verifica, che permette di riequilibrare la proposta educativa e didattica in base alla qualità della risposta dei bambini.
- Approccio stimolante: nei primi anni valorizza l’esperienza ludica e concreta, in continuità con l’esperienza della scuola dell’infanzia. È con gradualità e sensibilità didattica che gli insegnanti favoriscono l’efficace transito a modalità di apprendimento più astratte e simboliche nel corso del quinquennio di scuola primaria.
- Esplorazione e la scoperta: è questo il principio cardine per accogliere e stimolare la curiosità dei bambini e la loro naturale capacità di stupirsi; con essa gli apprendimenti non sono proposti come “nozioni” date, ma il coerente risultato di un processo di investigazione dei problemi e di individuazione – personale e collettiva – di soluzioni.
- Ambiente di apprendimento collaborativo: si favorirà la creazione di un ambiente di lavoro in cui l’apprendimento non sia qualcosa di “solitario”, ma sia esperienza costruita insieme
- Stimolazione alla riflessione sull’apprendimento: nella prospettiva attuale dell’apprendimento “permanente”, che si snoda lungo tutto l’arco della vita dell’individuo, fondamentale è stimolare la competenza dell’“imparare ad imparare”, che a livello di scuola primaria significa avviare gli alunni ad alcune riflessioni quali:
-il significato dell’errore e il suo ruolo nel processo di apprendimento;
-l’individuazione dei propri punti di forza e di debolezza, dello/degli stili di
apprendimento;
-la riflessione sui propri risultati e sugli effetti delle azioni.
- Attenzione alle diversità: impegno precipuo del nostro Istituto è rivolto agli alunni che necessitano di interventi a tutela del loro personale successo formativo, affinché il diritto all’apprendimento e allo stare bene a scuola sia garantito a tutti gli effetti.
- Documentazione: come condizione necessaria per trasformare l’esperienza diretta in esperienza ripetibile, rievocabile e socializzante, dando così visibilità al progetto educativo.
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