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Chi siamo

L’Istituto delle Suore Catechiste del Sacro Cuore è  stato fondato da Santa Giulia Salzano il 21 novembre 1929.

Giulia Salzano nacque il 13 ottobre 1846 a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, da Diego Salzano, capitano dei Lancieri ed Adelaide Valentino, discendente collaterale del santo napoletano Alfonso dei Liguori.

Rimasta orfana di padre, venne educata, fino all’età di quindici anni, nell’orfanotrofio di Santa Maria delle Grazie, dove si distinse nello studio e nella preghiera.

Uscita dall’orfanotrofio, continuò gli studi da sola e dopo quattro anni conseguì lodevolmente il diploma magistrale presso il regio istituto normale di Caserta.

Nell’ottobre 1865, cioè all’età di diciannove anni, fu nominata maestra nella scuola comunale di Casoria, nel circondario di Napoli, allora un piccolo paese rurale; le furono affidate le prime tre classi elementari nella casa di via Cavour, 17, dove abitava con la mamma, la sorella Chiara ed il fratello Vincenzo. Giulia esercitò questo ufficio fino al 1888 e fu la prima insegnante di Casoria, stipendiata dal Comune.

La missione educativa di Giulia mirava ad un duplice scopo:

  • lavorare attivamente per lo sviluppo della persona umana;
  • annunciare il mistero della salvezza.

«La virtù e lo zelo di Giulia – scrive suor Agnese Montagna – presto incendieranno Casoria».

Ella mostrò di essere all’altezza del compito. Affabile, mite e paziente, energica e volitiva furono le doti emergenti che la qualificarono ottima maestra ed abile educatrice. Attendeva con passione e zelo al nuovo lavoro e impartiva anche l’insegnamento religioso, nonostante fosse stato abolito dalle autorità civili. Giulia concepiva la scuola come una palestra di educazione morale, di virtù cristiane e civili, avente a base una fede virile e operosa. Tale concezione della scuola era più che necessaria in quel periodo storico, perché i fanciulli, affidati a maestri di idee liberali, non sentivano mai parlare di Dio. Educare gli alunni cristianamente fu per Giulia il primo impegno dell’attività scolastica. Nel pomeriggio insegnava il catechismo alle alunne e le educava alla preghiera. Partecipava alle attività parrocchiali come animatrice mettendo al primo posto sempre l’urgenza della catechesi. Organizzò una vera scuola catechistica aperta a tutti. All’età di 36 anni, incoraggiata da madre Caterina Volpicelli, iniziò la sua attività come Piccola Ancella del Sacro Cuore ed assistente del gruppo sorto a Casoria.

Per il troppo lavoro e lo scarso riposo si ammalò di miocardite e fu curata dall’illustre clinico prof. Antonio Cardarelli. Fu costretta a lasciare l’insegnamento, ottenendo con delibera del Consiglio comunale di Casoria, in data 18 marzo 1888, l’assegnazione della pensione completa, pur non avendo conseguito il minimum degli anni, per meriti di servizio. Non mancarono momenti di titubanza: forse aveva agito contro coscienza nel chiedere l’esonero dalla scuola, credeva di prendere ingiustamente la pensione, a confortarla furono il suo confessore, mons. Muller e Padre Ludovico da Casoria,

Il 5 febbraio 1894 inaugurò a Casoria la Pia Casa del Catechismo e dell’Apostolato del Sacro Cuore.

Il 16 aprile 1898 chiese al papa Leone XIII che fossero concessi all’Oratorio della Pia Casa Catechistica i permessi della celebrazione della messa, della conservazione del SS. Sacramento e delle confessioni delle Rinchiuse. Il 21 febbraio 1905 vestì per la prima volta gli abiti religiosi e l’anno successivo emise i voti di obbedienza, povertà e castità.

Era accesa dalla fede verso Dio e trascorreva ore ed ore sia di giorno che di notte davanti al Tabernacolo. Ed alle sue figlie diceva: «La suora catechista deve morire sulla breccia».

Il 10 settembre 1910 l’opera di madre Giulia Salzano ricevette la benedizione del Santo Padre papa Pio X ed il “Nulla osta a procedere”.

Indicò anche la casa di piazza Giovanni Pisa come residenza idonea per la nascente comunità religiosa, ma bisognava acquistarla e le mancavano le risorse finanziarie.

Le sue parole, però, toccarono l’animo della signora Elisabetta Marrucco-De Angelis, che acquistò lo stabile dal sig. Nobile e lo diede in uso alla nascente Congregazione. In seguito la figlia Anna Marrucco donò alla Comunità Catechistica non solo lo stabile, ma anche il giardino e tutto il terreno circostante. Qualche anno dopo, Emilia Marrucco, fedele esecutrice delle disposizioni testamentarie della defunta sorella Anna, fece costruire, sempre per volere di madre Giulia Salzano, la chiesa del Sacro Cuore, che fu inaugurata il 20 settembre 1916. Grande fu l’opera di consolazione, d’incoraggiamento e di sostegno spirituale di suor Giulia nei confronti dei giovani che nel 1915-18 partirono per il fronte e delle madri disperate che non videro più il ritorno dei loro figli periti nella tragedia della guerra.

Madre Giulia fu attiva e contemplativa allo stesso tempo, gettò il seme fecondo che poi è germogliato in una fioritura di opere: le molte case del Sacro Cuore sparse in Italia e nel mondo.

Poco prima di concludere il suo cammino terreno, esaminò circa 100 bambini, preparati per la Prima Comunione, fedele fino all’ultimo al suo motto: «Farò catechismo finché avrò un fil di vita».
La mattina del 17 maggio 1929, all’età di ottantatré anni, morì nel giro di poche ore. La notizia si sparse immediatamente per tutta Casoria e fu subito un accorrere di gente al suo capezzale per darle l’estremo saluto. Così terminava la sua vita terrena, dopo aver combattuto con fede incrollabile per fondare la Congregazione del Sacro Cuore. Circa dieci anni dopo la morte fu iniziato il processo ordinario di Napoli, terminato nel 1954.

Il 4 aprile 1974 si ebbe il decreto d’introduzione della Causa di beatificazione, che è proseguita nelle sue varie tappe, sempre positivamente. Il 27 aprile 2003 san Giovanni Paolo II l’ha beatificata in piazza San Pietro a Roma. La canonizzazione è invece avvenuta il 17 ottobre 2010 a Roma, da parte di papa Benedetto XVI.

Da quel giorno, il suo carisma è andato sempre crescendo e il progredire dell’attività scolastica rese necessario l’ampliamento delle strutture e la realizzazione di edifici scolastici con assetti strutturali rispondenti ai tempi. A Casoria l’attuale istituto fu inaugurato nel 1959 dal Card. Alfonso Castaldo e nel 1972 fu inserita nel complesso la Scuola Secondaria di Primo Grado.

cardinale

 

IDENTITÀ 

L’Istituto delle Suore Catechiste del Sacro Cuore ha operato fin dalle origini nell’ambito dell’educazione cristiana in conformità al carisma della Fondatrice, Santa Giulia Salzano, ispirandosi al Vangelo per rispondere alle attese più profonde dell’uomo.

Nel corso degli anni la Congregazione ha risposto alle diverse sollecitazioni della Chiesa e del territorio con scelte educativo-culturali in coerenza con il carisma di fondazione e nel rispetto della storia in dinamica evoluzione.

Il Progetto Educativo dell’Istituto Paritario “Sacro Cuore” è basato sui valori culturali della tradizione cristiana: accoglienza e integrazione, solidarietà, uguaglianza, imparzialità, regolarità, amore verso il prossimo e tutto ciò che ci circonda, vissuto come dono di Dio agli uomini e quale patrimonio comune da amare e conservare.

Le scelte educative della nostra scuola si pongono come obiettivo la formazione unitaria del bambino nei suoi aspetti di:

IDENTITÀ – AUTONOMIA – COMPETENZA

ed offre sollecitazioni culturali, etiche, religiose, operative e sociali che si propongono di educare, istruire e formare la persona nella sua interezza. Infatti fin dalla scuola dell’Infanzia, i bambini costruiscono la loro identità, conquistano una loro autonomia e sviluppano le loro competenze interagendo con gli altri in un ambiente ricco e stimolante.

Si propone pertanto all’utenza come:

  • ambiente accogliente e coinvolgente, dove il bambino possa vivere con serenità ed equilibrio la sua crescita, dove possa apprendere con gioia, relazionarsi all’altro con rispetto, integrarsi nel contesto sociale con la consapevolezza dei propri diritti e di quelli altrui.
  • ambiente d’apprendimento socializzante e luogo di confronto, per alunni e genitori, dove poter acquisire e condividere, accanto alle conoscenze e abilità, anche gli atteggiamenti e i valori di cui la nostra società è portatrice, nonché quelli che ci provengono da altre culture;
  • luogo sano e quanto più possibile attrezzato, nel quale ciascuno possa trascorrere la sua giornata scolastica in spazi adeguati ai suoi bisogni di maturazione e di crescita.

L’impegno della nostra scuola è quindi quello di creare un clima positivo che faccia nascere nei bambini e nei ragazzi l’amore per il sapere, il piacere d’ascoltare, la voglia d’imparare, di scoprire, la capacità di accettare l’errore, il desiderio di condividere le esperienze, la disponibilità a dare e a collaborare.

 

CONTESTO SOCIO-CULTURALE  

L’Istituto è situato nel centro del comune Casoria, provincia di Napoli, è facilmente raggiungibile ed è dotato di un ampio spazio per il parcheggio delle auto e dei pullman. La struttura dell’edificio è in ottime condizione, grazie ai continui lavori di manutenzione. Il totale adeguamento della scuola riguardo alla sicurezza dell’edificio e al superamento delle barriere architettoniche, certificato dagli enti competenti riguardo all’edilizia e al rispetto delle norme sulla sicurezza, fanno del nostro istituto un luogo sano, fruibile dagli allievi e dal personale in tutte le sue parti.

Attualmente l’Istituto “Sacro Cuore” svolge la sua azione educativa nella

  • SCUOLA DELL’INFANZIA
  • SCUOLA PRIMARIA
  • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Viene incontro a tutte le urgenze e le esigenze delle famiglie. Essendo una realtà paritaria, ma a gestione autonoma, è liberamente scelta ed accoglie alunni che provengono da diverse zone del paese e dai comuni limitrofi. Gran parte degli alunni attualizza in pieno la continuità didattica, compiendo, all’interno della realtà scolastica, tutto l’iter dell’istruzione funzionante in esso. La maggior parte delle famiglie è di ceto medio, spesso entrambi i genitori sono impegnati nei settori secondario e terziario, quindi una scuola con orari dilazionati nel tempo, è la loro tranquillità e sicurezza. Soddisfa in maniera adeguata le esigenze scolastiche in quanto dotato di aule luminose e capienti, di palestra e di ambienti debitamente attrezzati per ogni attività ed educazione specifica, nonché di laboratori di scienze, musica, artistica, informatico. La scuola è fornita di lavagne LIM ampiamente sfruttate con ottimi risultati per lezioni più rispondenti alle esigenze degli alunni e più partecipate. È inoltre fornito di una sala teatro e di spazi all’aperto, assai preziosi.

Partendo dalle istanze della realtà socio – economico – culturale, la scuola si è aperta alle nuove istanze, in particolare alle nuove tecnologie digitali – informatiche multimediali, senza trascurare i linguaggi di base e quelli espressivi e creativi. Il compito primario è quello di sviluppare conoscenze, maturare atteggiamenti e padronanza espressiva, aiutando gli alunni a realizzarsi come cittadini italiani ed europei con competenze ed abilità che consentano loro di poter partecipare in modo attivo alla costruzione di una società, pienamente rispondente alle esigenze dell’uomo di oggi.   L’introduzione dell’insegnamento della lingua straniera fin dalla scuola dell’infanzia, della seconda lingua comunitaria già nelle classi quarte e quinte della scuola Primaria, il potenziamento dei laboratori, l’introduzione di programmi multimediali, la sperimentazione della flessibilità degli spazi, dei tempi e dei vari progetti consentono, attraverso un disegno unitario, di innalzare la qualità dell’istruzione per una formazione sempre più consona e completa di ogni allievo.